Perché studiare la Bibbia?

Se sei alla ricerca di Dio, sicuramente la Bibbia è il libro che fa al caso tuo, o meglio, è l’unico libro da consultare. Sì, perché nessuno ha mai affermato di aver conosciuto realmente Dio tramite altri libri o altre fonti. Dio ha deciso di rivelarsi all’umanità per mezzo di un libro: può essere strano o sorprendente, ma è così.

È stato un atto di bontà verso l’uomo il donare un libro, semplice e alla portata di tutti, in cui Dio, nella Sua infinita potenza, sia riuscito a far comprendere, in maniera efficace e adattandosi al nostro linguaggio, la Sua persona e la Sua opera.

La Bibbia non solo ci parla di Dio, ma è la Parola di Dio; insomma, quando leggiamo la Bibbia stiamo effettivamente ascoltando la voce di Dio che ci parla. “La Scrittura, infatti è tutta divinamente ispirata da Dio” (2 Timoteo 3:16-17)

2 Pietro 1:21 – “infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.”

Egli si è servito di uomini per la sua stesura.

La Bibbia ci permette di conoscere il suo Autore, di incontrarlo, di conoscere i suoi pensieri, di scoprirlo come Creatore e come Salvatore.

Se la Bibbia è il solo libro in cui posso conoscere e incontrare Colui che mi ha creato, io non me lo lascerei scappare!

Leggere la Bibbia da cima a fondo non è un’impresa da poco.

L’avete letta una volta o forse più? Molti che l’hanno letta ne sono giustamente fieri.

Se dovessimo elencare le cose più importanti da fare nella vita, una delle prime, se non la prima, dovrebbe essere quella di trovare il tempo di leggere la Bibbia.

Perché?

Per conoscere il contenuto fondamentale del libro più diffuso di tutta la storia, il solo che a ragione dichiara di essere ispirato da Dio. (2 Timoteo 3:16).

Tuttavia si può fare più che leggere semplicemente la Bibbia e conoscerla per sommi capi.

Desiderate avere l’approvazione di Dio e trarre pieno beneficio dagli insegnamenti di questo libro sacro?

In tal caso seguite il consiglio che l’apostolo Paolo diede al giovane Timoteo: “Continua ad applicarti alla lettura pubblica, all’esortazione, all’insegnamento. Pondera queste cose; sii assorto in esse, affinché il tuo progresso sia manifesto a tutti. Presta costante attenzione a te stesso e al tuo insegnamento. Attieniti a queste cose, poiché facendo questo salverai te stesso e quelli che ti ascoltano”. (1 Timoteo 4:13,15,16)

Dio usa le Scritture per farci conoscere il piano di salvezza, ma anche  per salvarci! Le Sacre Scritture ci fanno conoscere la buona notizia di Gesù della Sua salvezza, ma Dio ci salva anche tramite le Scritture. 

1 Corinzi 1:21: Poiché il mondo non ha conosciuto Dio mediante la  propria sapienza, è piaciuto a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti con la pazzia della predicazione“. 

Efesini 5:25-27: “Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato sé stesso per lei, per santificarla dopo averla purificata lavandola con  l’acqua della parola, per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia,  senza ruga o  altri  simili difetti, ma santa e irreprensibile“. 

1 Pietro 1:23-25: perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio. Infatti, ‘ogni carne è come l’erba, e ogni sua gloria come il fiore dell’erba. L’erba diventa secca e il fiore cade; ma la parola del Signore rimane in eterno. E questa   è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunziata“. 

Per meditare sugli insegnamenti biblici ed essere assorti in essi non basta leggere le Scritture. Il fatto di leggere la Bibbia non è di per sé una garanzia che si sapranno usare correttamente le informazioni ottenute, più di quanto leggere un libro sul cervello umano non rende qualificati per eseguire operazioni al cervello. Quindi ascoltate l’ulteriore consiglio che Paolo diede a Timoteo: “Fa tutto il possibile per presentarti approvato a Dio, operaio che non abbia nulla di cui vergognarsi, maneggiando rettamente la parola della verità” (2 Timoteo 2:15).

La Parola di Dio ci mantiene in vita e ci fa crescere spiritualmente!

Gesù riportando le parole di Mosè rispose al diavolo: Ma egli rispose: ‘Sta scritto: -Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio'” (Matteo 4:4)

Come il cibo materiale è importante per la vita del corpo così il cibo spirituale della Bibbia è importante per  la vita dell’anima. La Parola di Dio conserva la nostra speranza quanto attorno a noi sarà tutto buio. (Romani15:4. Salmo 112:7; Abacuc 3:17-19).

La Parola di Dio ci fa crescere spiritualmente come uomini e donne di Dio e ci equipaggerà a servire Dio in modo efficace! 

“Mentre altri libri informano, e pochi altri riformano, questo Libro “trasforma”. 

1 Pietro 2:1-3: Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell’ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza, come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale, perché con esso cresciate per la salvezza, se davvero avete gustato che il Signore è buono“.

2 Timoteo 3:16-17:Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni  opera buona“. 

La Parola di Dio ci insegna come comportarci  e ci fa capire come non comportarci: “Or queste cose avvennero per servire da esempio a noi, affinché non siamo bramosi di cose cattive, come lo furono costoro, e perché non diventiate idolatri come alcuni di loro, secondo quanto è scritto: «Il popolo si sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi». Non fornichiamo come alcuni di loro fornicarono, e ne caddero in un giorno solo ventitremila. Non tentiamo Cristo come alcuni di loro lo tentarono, e perirono morsi dai serpenti. Non mormorate come alcuni di loro mormorarono, e perirono colpiti dal distruttore. Ora, queste cose avvennero loro per servire da esempio e sono state scritte per ammonire noi, che ci troviamo nella fase conclusiva delle epoche. Perciò, chi pensa di stare in piedi guardi di non cadere. Nessuna tentazione vi ha còlti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via di uscirne, affinché la possiate sopportare.” (1 Corinzi 10:6-13);

Ci darà prosperità spirituale:

Giosuè 1:8 “Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai.

Salmo 1 “Beato l’uomo che non cammina nel consiglio degli empi, non si ferma nella via dei peccatori e non si siede in compagnia degli schernitori, ma il cui diletto è nella legge dell’Eterno, e sulla sua legge medita giorno e notte. Egli sarà come un albero piantato lungo i rivi d’acqua, che dà il suo frutto nella sua stagione e le cui foglie non appassiscono; e tutto quello che fa prospererà. Non così sono gli empi; ma sono come pula che il vento disperde. Perciò gli empi non reggeranno nel giudizio, né i peccatori nell’assemblea dei giusti. Poiché l’Eterno conosce la via dei giusti, ma la via degli empi porta alla rovina.

Giacomo 1:25: Ma chi esamina attentamente la legge perfetta, che è la legge della libertà, e persevera in essa, non essendo un uditore dimentichevole ma un facitore dell’opera, costui sarà beato nel suo operare.

Ci aiuterà a vedere il peccato nella nostra vita e a sbarazzarcene

Salmo 119:9-11: “Come può un giovane rendere la sua via pura? Custodendola con la tua parola. Ti ho cercato con tutto il mio cuore; non lasciarmi deviare dai tuoi comandamenti. Ho conservato la tua parola nel mio cuore, per non peccare contro di te.

Ci renderà più saggi: 

Salmo 32:8: “Io ti ammaestrerò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò il mio occhio su di te.

Salmo 119:99 ” Ho maggior intendimento di tutti i miei maestri, perché i tuoi comandamenti sono la mia meditazione.

Proverbi 1:5-7: “Il savio ascolterà e accrescerà il suo sapere; l’uomo con intendimento ne otterrà saggi consigli, per comprendere una sentenza e un enigma, le parole dei savi e i loro detti oscuri. Il timore dell’Eterno è il principio della conoscenza; ma gli stolti disprezzano la sapienza e l’ammaestramento.”

Ci impedirà di sprecare gli anni della nostra vita in cose che non durano e non hanno importanza e quindi a rimanere in piedi nel giorno del giudizio: “Perciò, chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, io lo paragono ad un uomo avveduto, che ha edificato la sua casa sopra la roccia. Cadde la pioggia, vennero le inondazioni, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa; essa però non crollò, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque invece ode queste parole e non le mette in pratica, sarà paragonato ad un uomo stolto, che ha edificato la sua casa sulla sabbia. Cadde poi la pioggia, vennero le inondazioni, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa; essa crollò e la sua rovina fu grande».” (Matteo 7:24-27). 

La Bibbia è un libro che non è destinato alla semplice lettura. È un libro da studiare e da metter in pratica Giosuè 1:8: “Questo libro della legge non si diparta mai dalla tua bocca, ma meditalo giorno e notte, cercando di agire secondo tutto ciò che vi è scritto, perché allora riuscirai nelle tue imprese, allora prospererai.”

Esdra 7:10: “Infatti Esdra si era dedicato con il suo cuore a ricercare la legge dell’Eterno, a metterla in pratica e a insegnare in Israele statuti e decreti.

Giacomo 1:22-25: ” E siate facitori della parola e non uditori soltanto, ingannando voi stessi. Poiché, se uno è uditore della parola e non facitore, è simile a un uomo che osserva la sua faccia naturale in uno specchio; 24 egli osserva se stesso e poi se ne va, dimenticando subito com’era. Ma chi esamina attentamente la legge perfetta, che è la legge della libertà, e persevera in essa, non essendo un uditore dimentichevole ma un facitore dell’opera, costui sarà beato nel suo operare.

Come paghiamo le conseguenza quando non osserviamo la legge di gravità così paghiamo le conseguenze quando ignoriamo gli insegnamenti biblici.

Allarga gli orizzonti dell’intendimento

Per imparare a maneggiare la Parola di Dio con abilità bisogna studiarla.

Quando si studia attentamente la Bibbia, si considera quello che dice, se ne afferra il senso, si leggono brani del contesto, se ne comprende la storia, allora la perspicacia aumenta in modo inaspettato. Si comincia a trarre personalmente beneficio dalla Parola di Dio. Dio vuole che noi la leggiamo e la studiamo (rileggi Giosuè 1:7-8 e Salmi 1:1-6).

Dio come Creatore e Signore va ubbidito, perciò noi dobbiamo leggere e studiare la Bibbia perché questa è la Sua volontà. In questo modo lo conosceremo e conosceremo anche la Sua perfetta volontà su cosa credere e su come comportarci!

Facciamo un esempio per mostrare che per capire il significato di un brano della Scrittura si deve leggere anche il contesto. In Atti 17:11 si parla degli abitanti della città greca di Berea, situata non lontano da Tessalonica, dei quali fu scritto: “Ora questi ultimi erano di mente più nobile di quelli di Tessalonica, poiché ricevettero la parola con la massima premura di mente, esaminando attentamente le Scritture ogni giorno per vedere se queste cose stavano così”.

A prima vista potremmo pensare che i cristiani di Berea fossero più diligenti di quelli di Tessalonica. Tuttavia, nel versetto 10 del capitolo 17 di Atti si legge che Paolo e Sila, arrivati a Berea, “andarono nella sinagoga dei giudei” per predicarvi la Parola di Dio. E il versetto 12 dice che “molti di loro [dei giudei] divennero credenti”. Questo versetto ci aiuta a trarre una conclusione diversa. La sacra narrazione ci dice che il paragone non viene fatto tra i cristiani di queste due città, ma, piuttosto, fra i giudei di quei luoghi.

Per di più, avete notato cosa rese i bereani di mente più nobile?

Paolo spiegava le Scritture ogni giorno come a Tessalonica, ma i bereani, invece di offendersi per la sua nuova interpretazione, esaminavano (anakrìno vuol dire setacciare, fare un’attenta e precisa ricerca come in un processo . . . ) le Scritture per proprio conto.

Il loro non fu un esame superficiale. Quei giudei di Berea fecero un’attenta indagine per vedere se l’insegnamento scritturale di Paolo e Sila in merito a Gesù, il Messia da lungo tempo promesso, corrispondeva a verità.

Perciò, seguendo l’esempio degli antichi bereani, è importante non solo leggere la Parola di Dio ma studiarla — “esaminando attentamente le Scritture” — per capire il significato di quanto è detto.

In questo modo possiamo approfondire il nostro apprezzamento per la Bibbia, e anche noi, come Timoteo, diverremo persone in grado di ‘salvare noi stessi e quelli che ci ascoltano’. Perché?

Perché, oltre a leggere le Scritture, le abbiamo studiate e abbiamo messo in pratica quello che abbiamo imparato.

Proverbi 3:1-6): “Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento e il tuo cuore custodisca i miei comandamenti, perché ti aggiungeranno lunghi giorni, anni di vita e pace. Benignità e verità non ti abbandonino; legale intorno al tuo collo, scrivile sulla tavola del tuo cuore; troverai così grazia e intendimento agli occhi di DIO e degli uomini. Confida nell’Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento; 6 riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli raddrizzerà i tuoi sentieri.

Fonte di veri valori e di profezie

Consideriamo altre due ragioni per studiare la Bibbia. In quanto a provvedere valori etici e morali, la Bibbia non è seconda a nessun altro libro. Da parte mia “credo che la conoscenza della Bibbia senza un corso universitario sia più preziosa di un corso universitario senza la Bibbia”.

Affinché la conoscenza della Bibbia divenga il vostro tesoro, dovete studiare le Scritture al fine di applicarne le norme e gli insegnamenti nella vita di ogni giorno così da diventare persone migliori, in grado di ‘maneggiare rettamente la parola della verità

2 Timoteo 2:15: “Studiati di presentare te stesso approvato davanti a Dio, operaio che non ha da vergognarsi, che esponga rettamente la parola della verità.

Proverbi 2:1-22: “Figlio mio, se ricevi le mie parole e fai tesoro dei miei comandamenti, prestando orecchio alla sapienza e inclinando il cuore all’intendimento; sì, se chiedi con forza il discernimento e alzi la tua voce per ottenere intendimento, se lo cerchi come l’argento e ti dai a scavarlo come un tesoro nascosto, allora intenderai il timore dell’Eterno, e troverai la conoscenza di DIO. Poiché l’Eterno dà la sapienza; dalla sua bocca procedono la conoscenza e l’intendimento. Egli tiene in serbo per gli uomini retti un aiuto potente, uno scudo per quelli che camminano rettamente, per proteggere i sentieri della equità e custodire la via dei suoi santi. Allora intenderai la giustizia, l’equità, la rettitudine e tutte le vie del bene. Quando la sapienza entrerà nel tuo cuore e la conoscenza sarà gradevole alla tua anima, la riflessione veglierà su di te e l’intendimento ti proteggerà, per liberarti dalla via malvagia, dalla gente che parla di cose perverse, da quelli che lasciano i sentieri della rettitudine per camminare nelle vie delle tenebre, che godono a fare il male e provano piacere nelle perversità del malvagio, i cui sentieri sono storti e le cui vie sono tortuose, per scamparti dalla donna adultera, dalla straniera che usa parole lusinghevoli, che ha abbandonato il compagno della sua giovinezza e ha dimenticato il patto del suo DIO. Poiché la sua casa scende verso la morte e i suoi sentieri verso i defunti. Nessuno di quelli che vanno da lei ritorna, nessuno raggiunge i sentieri della vita. Così potrai camminare per la via dei buoni e rimarrai nei sentieri dei giusti. Poiché gli uomini retti abiteranno la terra e quelli integri vi rimarranno; ma gli empi saranno sterminati dalla terra e i trasgressori saranno da essa strappati.

Non di rado mi è capitato di sentire testimonianze del tipo: «Dal giorno in cui ho cominciato a leggere quotidianamente la Bibbia la mia vita è iniziata a cambiare». Ti assicuro che è proprio così. Il motivo è presto detto: La Bibbia non è un libro! È una persona vivente, è Gesù vivo che ti parla.

Quando incontri una persona affascinante ciò che ti interessa è sentirla parlare prima ancora che capirla. Allo stesso modo, leggendo la Bibbia ogni giorno, entri in contatto con la persona più affascinante che esista, il più bello tra i figli dell’uomo: non è importante comprendere subito di ciò che leggi… conta solo che leggi, conta l’incontro.

Col tempo e la costanza quella Parola finirà per forgiare segretamente i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti, il tuo agire… Provare per credere!

Mi dirai: «Ma quando non ci capisco nulla, che faccio?» Non fartene problema. Continua nella lettura, senza scoraggiarti, fallo ogni giorno… Credimi… arriverai a trovare il più prezioso dei tesori.

Metaforicamente, quando leggiamo la Bibbia, ci stiamo guardando allo specchio! Essa è una parola talmente vivente, profonda e tagliente, da mostrarci ogni bruttura della nostra personalità, rivolgendosi direttamente a ciascuno di noi, richiamandoci in modo personale.

La Scrittura afferma che la Parola di Dio è capace non solo di parlare alla nostra mente, ma anche al nostro cuore, inteso come la parte più profonda, intima e spirituale del nostro essere.

In Ebrei 4:12 leggiamo: “Infatti la Parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, penetrante fino a dividere l’anima dallo Spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore”. Il fatto stesso che sia Dio a parlarti mentre la leggi, rende la Bibbia un libro totalmente incomparabile. E mentre uno specchio evidenzia solo le lacune visibili, la Scrittura scava nel profondo, mostrandoci ciò che siamo senza Dio: peccatori perduti.

Dinanzi alla Parola di Dio è impossibile restare indifferenti: possiamo sentirci “messi a nudo”, spogliati da ogni maschera, in quanto essa ci giudica dicendoci il vero, ma ci ammaestra con amore.

È leggendo la Bibbia che scopriamo il problema del peccato, il bisogno di salvezza e l’amore di Dio nel donare suo Figlio per noi. Romani 10:17 afferma che la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla Parola di Dio”. La Bibbia non solo ci trasforma, ma è il mezzo per cui è possibile avere fede; la fede infatti è conseguente all’ascolto e alla lettura della Parola di Dio, e senza fede non c’è salvezza.

In sintesi, la Bibbia può permetterti di conoscere Dio, il Suo piano di salvezza e il Suo amore, ti consente di avere fede, accettando la Sua salvezza ed essendo da Lui trasformato.

Cosa stai aspettando? Apri la Parola di Dio e non perdere l’occasione di conoscerLo!

Oltre a questo, nelle sue pagine troverete profezie ispirate da Dio che si sono già adempiute nella storia e altre che si stanno adempiendo nel nostro secolo. Lo studio delle profezie bibliche aiuta a capire il significato delle attuali condizioni del mondo — guerre, carestie, disgregazione della famiglia, reati violenti — e come evitare di farsi prendere dall’ansia a causa di queste cose.

Luca 21:10-11; 25-28: “Allora disse loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno; e vi saranno grandi terremoti, carestie e pestilenze in vari luoghi; vi saranno anche dei fenomeni spaventevoli e grandi segni dal cielo;  «E vi saranno dei segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli, nello smarrimento al fragore del mare e dei flutti; gli uomini verranno meno dalla paura e dall’attesa delle cose che si abbatteranno sul mondo, perché le potenze dei cieli saranno scrollate. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nuvola con potenza e grande gloria. Ora, quando queste cose cominceranno ad accadere, guardate in alto e alzate le vostre teste, perché la vostra redenzione è vicina».”

Pertanto ciò che Dio ci dice riguardo ai problemi attuali ci illumina e ci rivela dove siamo nel corso del tempo e come possiamo fare piani per un futuro felice. La Bibbia ci parla anche di come ottenere la vita eterna.

La Bibbia parla di te e della tua vita, anche se ha migliaia di anni. Tutte le volte che leggi la Bibbia, Dio può parlarti e toccarti in modo nuovo.

Il messaggio più importante della Bibbia è l’amore per ogni persona, te incluso. Ci mostra come vivere con uno scopo e con compassione, come rapportarci con gli altri, ci incoraggia ad affidarci all’amore di Dio ed ai suoi consigli.

Il Salmo 119:105 dice: “La tua parola è una lampada al mio piede, e una luce al mio cammino”. Perciò chi studia regolarmente le parole sagge contenute nella Bibbia e le applica comprenderà la volontà e il proposito di Dio e avrà per così dire un percorso illuminato da seguire nella vita di ogni giorno.