RIEPILOGO

Situato al centro del Pentateuco, il Levitico è un libro di legge che dimostra un interesse per molti aspetti diversi della vita quotidiana. Contiene istruzioni dettagliate che regolano l’offerta di sacrifici, i doveri dei sacerdoti, il calendario liturgico, le pratiche sessuali, alimentari ed economiche degli Israeliti e molte altre questioni di santità rituale e morale. Il suo nome rivela il pubblico a cui è destinato: i Leviti, coloro che sono stati messi a parte come sacerdoti e altri leader religiosi (sebbene gran parte di Levitico sia anche rivolto ai comuni Israeliti). Ambientato sul Monte Sinai nel periodo precedente ai 40 anni di peregrinazioni nel deserto, Levitico offre ai figli di Israele istruzioni su come vivere come un popolo messo a parte da Dio, un popolo chiamato a “essere santo, perché io, il Signore, il vostro Dio, sono santo» (19:2).

E ALLORA?

Il Levitico offre una visione della santità del SIGNORE, un Dio che cerca di dimorare in mezzo al popolo di Dio. Il Levitico lancia anche un invito alla vita santa per coloro che sono nel patto con Dio. Mentre la forma che questa vita santa assume per i cristiani differirà significativamente dalla vita immaginata dal Levitico, la chiamata a “essere santi” è ancora una chiamata che dovrebbe essere ascoltata oggi. Il Levitico offre una visione di come quella santità potrebbe essere vissuta in relazione con Dio, con il prossimo e con la comunità più ampia.

DOVE LO TROVO?

Il Levitico è il terzo libro della Bibbia. Si trova al centro del Pentateuco , tra Esodo e Numeri.

CHI LO HA SCRITTO?

Il Levitico stesso non include alcuna rivendicazione di paternità. Gli studiosi biblici attribuiscono la sua composizione a due fonti primarie, la fonte sacerdotale (P) che è responsabile dei capitoli 1-16, e la fonte della santità (H) che è responsabile dei capitoli 17-26. C’è dibattito su quale di queste fonti sia più antica, sebbene si concordi sul fatto che sia P che H provenissero da circoli sacerdotali in Israele. La fonte P è anche responsabile del materiale che circonda il Levitico, ovvero Esodo 25-40 e Numeri 1-10 , così come altre parti significative del Pentateuco.

QUANDO È STATO SCRITTO?

Come tutti i libri del Pentateuco, il Levitico è il prodotto di varie fonti, periodi di tempo e redattori. Il libro probabilmente raggiunse la sua forma finale in un periodo esilico o postesilico (dalla fine del VI all’inizio del V secolo a.C.), anche se probabilmente contiene materiale precedente. Alcuni studiosi datano le prime tradizioni del Levitico al periodo pre-monarchico (dal XII all’XI secolo a.C.), anche se altri studiosi contestano questa affermazione e datano il Levitico al periodo persiano (dalla fine del VI al IV secolo a.C.)

IN COSA CONSISTE?

Il Levitico è un libro di leggi che regolamenta l’offerta di sacrifici, i doveri dei sacerdoti, il calendario liturgico, le pratiche sessuali, alimentari ed economiche degli Israeliti e molte altre questioni di santità rituale e morale.

COME LO LEGGO?

Il Levitico è difficile da leggere, poiché è pieno di istruzioni dettagliate su cose come come condurre vari tipi di sacrifici, come curare vari tipi di malattie della pelle e altre questioni di purezza rituale che sembrano non avere alcuna attinenza con i cristiani moderni. Mentre leggi il Levitico, renditi conto che non stai leggendo un testo narrativo, ma un testo rituale, la cui teologia è espressa nei dettagli dei rituali e nella visione del mondo dietro di essi. Tieni presente che gli scrittori sacerdotali del libro credevano a certe cose su Dio e sul mondo. Credevano che Dio avesse creato il mondo in un modo molto ordinato, con confini distinti (vedi Genesi 1), e che le pratiche rituali rispecchiassero e attualizzassero quei confini cosmici in modo che il Dio santo potesse dimorare in mezzo alle persone peccatrici senza distruggerle.